Le guarnizioni in gomma svolgono un ruolo cruciale negli scambiatori di calore delle piastre, garantendo una tenuta tenuta tra le piastre metalliche per prevenire le perdite di fluido e mantenere un efficiente trasferimento di calore.Il processo di fabbricazione di queste guarnizioni richiede precisione e attenzione ai dettagli per soddisfare i requisiti esigenti di varie applicazioni industrialiIn questo articolo si approfondisce il processo di fabbricazione passo dopo passo delle guarnizioni di gomma per scambiatori di calore a piastre.
Selezione delle materie prime
Il primo e più importante passo nella fabbricazione di guarnizioni in gomma è la cura della selezione delle materie prime.La scelta del composto di gomma dipende dalle condizioni di funzionamento specifiche dello scambiatore di calore a piastreI materiali di gomma utilizzati per le guarnizioni includono:
- Rovere nitrile butadiene (NBR): Conosciuto per la sua eccellente resistenza agli oli, ai combustibili e ai solventi, il NBR è ampiamente utilizzato in applicazioni in cui si prevede il contatto con prodotti a base di petrolio.
- Monomero di diene di etileno-propilene (EPDM): L'EPDM offre una buona resistenza al calore, alle intemperie e alle sostanze chimiche, rendendolo adatto per l'uso in ambienti ad alta temperatura e con fluidi a base d'acqua.
- Gomma fluorocarbonica (Viton): Viton è eccezionalmente resistente alle alte temperature, alle sostanze chimiche e ai solventi, il che lo rende ideale per applicazioni industriali difficili.
- Gomma di silicone: La gomma di silicone è apprezzata per la sua resistenza alle alte temperature e la sua flessibilità, che la rendono adatta per applicazioni in cui si verificano ampie variazioni di temperatura.
La gomma grezza viene in genere ricevuta sotto forma di balle o blocchi e deve soddisfare severi standard qualitativi per garantire le prestazioni della guarnizione finale.
Miscelazione e composizione
Una volta selezionato il materiale di gomma adatto, il passo successivo è la miscelazione e la composizione, che consiste nel combinare la gomma grezza con vari additivi per ottenere le proprietà desiderate.Gli additivi possono includere::
- Agenti vulcanizzanti: Questi agenti, come lo zolfo, aiutano a collegare le molecole di gomma durante il processo di indurimento, migliorando le proprietà meccaniche e la durata della guarnizione.
- Acceleratori: Gli acceleratori vengono utilizzati per accelerare il processo di vulcanizzazione, riducendo il tempo e l'energia necessari per il curaggio.
- Fabbricazione a partire da: Si aggiungono riempitivi, come il nero di carbonio o la silice, per migliorare la resistenza, la durezza e la resistenza all'usura della guarnizione.
- Prodotti plastificanti: I plastificanti contribuiscono a migliorare la flessibilità e la trasformabilità della gomma.
- Antiossidanti e antiinvecchiamento: Questi additivi proteggono la gomma dal degrado causato dal calore, dall'ossigeno e dalle radiazioni UV, prolungando la durata di vita della guarnizione.
Il processo di miscelazione avviene in un miscelatore interno o in un mulino a due rotoli.e gli ingredienti sono accuratamente mescolati a temperatura e pressione controllateL'obiettivo è quello di ottenere un composto omogeneo con proprietà coerenti in tutto.
Calandratura o estrusione
Dopo aver mescolato il composto di gomma, esso deve essere formato in un foglio o in una forma specifica.
- Calendarizzazione: Nel processo di calandratura, il composto di gomma passa attraverso una serie di rotoli riscaldati che lo pressano e lo appiattiscono in un foglio sottile e uniforme.Lo spessore del foglio è controllato regolando lo spazio tra i rotoliLa calandratura è adatta per la produzione di guarnizioni piatte o fogli che saranno ulteriormente lavorati.
- Estrusione: l'estrusione consiste nel forzare il composto di gomma attraverso una matrice per formare un profilo continuo; questo metodo è utilizzato per produrre guarnizioni con forme di sezione trasversale complesse,con una lunghezza superiore o uguale a 50 mmIl profilo estruso viene quindi raffreddato e tagliato alla lunghezza desiderata.
La scelta tra calandratura ed estrusione dipende dalla progettazione della guarnizione e dalle esigenze di produzione.
Formaggio
Una volta che il foglio di gomma o il profilo è formato, il passo successivo è quello di plasmare la guarnizione nella sua forma finale.
- Formaggio a compressione: Nel stampaggio a compressione, il composto di gomma viene inserito in una cavità calda dello stampo, la quale viene chiusa e sottoposta a pressione per far riempire la cavità.Il calore e la pressione fanno vulcanizzare la gomma e assumere la forma dello stampoIl stampaggio a compressione è adatto per la produzione di guarnizioni di forme semplici e di grandi dimensioni.
- Modellazione di trasferimento: Il stampaggio a trasferimento è simile al stampaggio a compressione, ma il composto di gomma viene prima inserito in una pentola di trasferimento.Il composto viene quindi forzato nella cavità dello stampo attraverso un sistema di corridore sotto pressioneQuesto metodo consente un controllo più preciso delle dimensioni della guarnizione ed è adatto per la produzione di guarnizioni con forme complesse.
- Formaggio a iniezione: Il stampaggio ad iniezione è un processo ad alta velocità in cui il composto di gomma viene fuso e iniettato in una cavità dello stampo sotto alta pressione.Questo metodo è ideale per la produzione in serie di guarnizioni con qualità costante e tolleranze strette.
Lo stampo utilizzato nel processo di stampaggio è progettato per corrispondere alla forma e alle dimensioni specifiche della guarnizione richiesta per lo scambiatore di calore a piastre.come acciaio o alluminio, per resistere al calore e alla pressione durante il processo di stampaggio.
Vulcanizzazione
La vulcanizzazione è un passo fondamentale nel processo di fabbricazione, poiché trasforma il composto di gomma da un materiale morbido e appiccicoso in una guarnizione resistente ed elastica.le molecole di gomma sono incrociate attraverso una reazione chimica, che migliora le proprietà meccaniche della guarnizione, come resistenza alla trazione, allungamento e resistenza al calore e alle sostanze chimiche.
Il processo di vulcanizzazione viene effettuato in una pressa riscaldata o in un autoclave.e il tempo necessario per la vulcanizzazione dipendono dal tipo di composto di gomma e dallo spessore della guarnizioneIn genere, le temperature di vulcanizzazione variano da 150°C a 200°C e il processo può durare da pochi minuti a diverse ore.
Se il processo di vulcanizzazione non è controllato correttamente, la guarnizione può essere sotto-vulcanizzata o sovra-vulcanizzata,che comporta una riduzione delle proprietà meccaniche e un potenziale guasto in servizio.
Taglio e finitura
Dopo la vulcanizzazione, la guarnizione può avere un eccesso di gomma che lampeggia attorno ai bordi, che deve essere rimossa.o automaticamente utilizzando macchine specializzate per il taglioL'obiettivo è quello di ottenere bordi puliti e precisi che si adattino perfettamente alle scanalature delle guarnizioni dello scambiatore di calore della piastra.
Una volta completato il taglio, la guarnizione può subire ulteriori processi di finitura, come lavaggio, asciugatura e trattamento superficiale.Il lavaggio rimuove eventuali agenti di rilascio o residui dal processo di stampaggioIl trattamento superficiale, come il rivestimento o la stampa, può essere applicato per migliorare le prestazioni della guarnizione o fornire marchi di identificazione.
Controllo e collaudo della qualità
Il controllo della qualità è parte integrante del processo di fabbricazione per garantire che ogni guarnizione soddisfi le specifiche richieste.compresi:
- Ispezione dimensionale: Le dimensioni della guarnizione, come spessore, larghezza e forma, sono misurate per assicurarsi che corrispondano ai requisiti di progettazione.
- Prova di resistenza alla trazione e allungamento: Questa prova misura la capacità della guarnizione di resistere alle forze di trazione e al suo allungamento in caso di rottura, che sono importanti indicatori della sua resistenza meccanica.
- Prova di durezza: La durezza della guarnizione è misurata con un durometro Shore per assicurarsi che soddisfi il range di durezza specificato.
- Prova del set di compressione: Questa prova valuta la capacità della guarnizione di recuperare la sua forma dopo essere stata compressa per un lungo periodo, il che è fondamentale per mantenere una tenuta serrata.
- Prova di resistenza chimica: La guarnizione è esposta a varie sostanze chimiche per valutare la sua resistenza alla degradazione e al gonfiore.
- Prova di resistenza alla temperatura: La guarnizione viene sottoposta a temperature elevate e basse per valutare le sue prestazioni in diverse condizioni ambientali.
Solo le guarnizioni che superano tutte le prove di controllo di qualità sono approvate per la spedizione e l'uso negli scambiatori di calore a piastre.
Imballaggio e distribuzione
Una volta superati i controlli di qualità, le guarnizioni vengono accuratamente confezionate per proteggerle dai danni durante il trasporto e la conservazione.scatole di cartone, o contenitori progettati su misura per evitare contaminazione, umidità e danni fisici.
Le guarnizioni vengono quindi distribuite ai produttori degli scambiatori di calore a piastre o direttamente agli utilizzatori finali.luogo asciutto lontano dalla luce solare e dalle sostanze chimiche, sono essenziali per mantenere la loro qualità fino all'installazione.
In conclusione, il processo di fabbricazione delle guarnizioni in gomma per gli scambiatori di calore a piastre comprende diverse fasi critiche, dalla selezione della materia prima al controllo e alle prove di qualità.Ogni fase richiede precisione e attenzione ai dettagli per garantire che la guarnizione finale soddisfi i requisiti più esigenti delle applicazioni di scambiatori di calore a piastraCon i progressi nei materiali e nelle tecnologie di produzione,Le guarnizioni in gomma continuano a svolgere un ruolo fondamentale nel rendere possibile il funzionamento efficiente e affidabile degli scambiatori di calore a piastre in vari settori industriali.